Percorsi Enogastronomici

Un Territorio da Scoprire

CORROPOLI

Corropoli ha origini molto antiche, risalenti addirittura al periodo neolitico, come testimoniano i reperti scoperti alla fine del XIX secolo dal medico condotto del paese. Corropoli nasce in epoca lontana, nel neolitico, quando i primi abitanti si insediarono nel sito oggi conosciuto come Ripoli, poco lontano dal fiume Tronto e dall’odierno comune di Corropoli. Il fascino del sito archeologico è dato dalle 80 capanne di epoca neolitica, rinvenute sul finire del XIX secolo. Oltre alla storia, Corropoli è famosa anche per i gustosi piatti tipici della tradizione, che si possono degustare in ogni periodo nell’anno, e in particolare durante la Sagra Vibratiana dei piatti tipici, che si svolge ogni estate all’inizio di agosto.

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L'epoca Medioevale e Rinascimentale
Corropoli fu per molti secoli, dal XII al XVIII secolo, dominio degli Acquaviva, e fu un importante centro per la diffusione del cristianesimo all’interno del territorio, come testimoniano i numerosi monasteri benedettini, celestini e francescani sorti proprio in epoca tardo medievale. Il castello, dimora degli Acquaviva durante il loro dominio su quelle terre, fu distrutto sul finire del XIX secolo, e al suo posto ora si trova la Piazza Piè di Corte, una delle attrazioni architettoniche del paese.
Il Santuario Mariano
Corropoli è un centro in cui la spiritualità è presente e si esprime attraverso i monumenti religiosi, fra i quali il caratteristico Santuario Mariano, che sorge nei pressi della piazza del paese, in cui si trova l’effige della Madonna del Sabato Santo e altre preziose statue ed effigi, fra le quali la Madonna di S.Maria di Mejulano, risalente al 1100.
Il Palio delle Botti di Corropoli
Una delle manifestazioni più conosciute organizzate a Corropoli è il Palio delle Botti, in cui si rinnova la storia rinascimentale del borgo, attraverso una gara in cui due squadre si sfidano in un percorso in cui trascinano per le salite del paese delle pesanti botti. Il Palio si organizza la seconda settimana di luglio, fin dagli ultimi anni dell’Ottocento, e comprende numerose manifestazioni collaterali, che richiamano ogni anno centinaia di turisti.


COME ARRIVARCI – 10 km, 16 min
  • Prendi Via Giuseppe Mazzini in direzione di SS16
  • Prendi SP259 in direzione di SP4a a Corropoli
  • Svolta a destra e imbocca SS16
  • Alla rotonda prendi la 3ª uscita e imbocca SP259
  • Attraversa 2 rotonde
  • Svolta a destra e imbocca SP4a

COLONNELLA

Colonnella è un piccolo paese di 3300 abitanti, in cui si può ammirare un paesaggio montano senza eguali. Dall’alto della collina su cui è situato il comune si può ammirare un panorama in cui rientrano, tutti assieme, la catena montuosa del Gran Sasso, i monti della Majella, i monti Sibillini e il mare Adriatico. Un orizzonte verde-azzurro in cui si può respirare un’atmosfera unica, legata anche alle origini antiche del borgo che, pur rinnovato, mantiene tracce di tempi più antichi.

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Da Truento
Le origini di Colonnella sono legate all’antico centro di Truento, infatti fino al VI secolo il borgo era conosciuto con questo nome, legato soprattutto alla lavorazione della porpora. Il nome moderno è più recente, quando il centro divenne feudo prima dei Colonnella e in seguito degli Acquaviva.
Da visitare: le fonti...
Colonnella è un borgo che offre ai visitatori diverse attrazioni storiche e architettoniche a cominciare dall’antica fonte situata alla periferia del centro abitato, conosciuta con il nome di Vecchia Fontana di origine romana, fino ad arrivare alla Fonte Ottone e alle due antiche cisterne romane, la Cicolà e la Ricci.
...e le chiese
Anche gli edifici religiosi sono dei luoghi interessanti dal punto di vista storico e artistico, la Chiesa dei Santi Cipriano e Giustina, costruita nel XVIII secolo su un impianto di origine cinquecentesca, accoglie una tela del pittore Tommaso Alessandrino di Ortona, un’antica statua in legno raffigurante una Madonna ornata di ricche vesti e un organo di ottima fattura del XIX secolo.


COME ARRIVARCI – 10 km, 16 min
  • Procedi in direzione est da Via Firenze verso Via Marconi
  • Guida da SS16 a Martinsicuro
  • Prendi Contrada Civita in direzione di SP2 a Colonnella
  • Svolta a sinistra
  • Svolta a sinistra
  • Prendi la 1a a destra verso Via Civita
  • Prosegui dritto su Via Civita
  • Svolta leggermente a destra e imbocca Contrada Civita
  • Svolta a destra e imbocca Contrada Civita/SP1d
  • Svolta a sinistra e imbocca SP2

TORANO NUOVO

Torano Nuovo è un comune della provincia di Teramo, rinomato per la gustosa sagra del vino, della salsiccia e del formaggio pecorino, prodotti nel territorio. Piccolo centro della Val Vibrata è anche conosciuto e rinomato come “Capitale del Montepulciano d’Abruzzo”, grazie ai numerosi vigneti coltivati con cura dai suoi abitanti, che al vino dedicano anche una famosa sagra. E’ ormai da oltre 40 anni che ogni agosto a Torano Nuovo si rinnova l’appuntamento con la sagra del vino, della salsiccia e del formaggio pecorino.

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La seconda settimana di agosto si trasforma in una festa in cui turisti e amanti della buona tavola possono degustare gli ottimi vini prodotti sul territorio, su tutti il Trebbiano e il Montepulciano d’Abruzzo, e gli ottimi formaggi e salsicce preparati secondo le ricette tradizionali, che mantengono profumi e aromi della natura che circonda il territorio.
La Storia di Torano.
Per quanto riguarda la storia, Torano ha origini molto antiche, probabilmente etrusche. Subì una distruzione totale nel XV secolo, durante la “Guerra del gesso” di Carlo VIII. Proprio dopo il tracollo, gli abitanti superstiti, con la forza d’animo tipica delle genti d’Abruzzo, ricostruirono il paese, dandogli l’appellativo di Torano Nuovo, perché rinnovato dopo la tragedia.
Le Chiese a Torano Nuovo Torano Nuovo mantiene un volto silente e tranquillo, favorito dalla posizione panoramica, su un altura della Val Vibrata. Gli edifici religiosi del paese sono importanti testimonianze del passato, la Chiesa della Madonna delle Grazie edificata nel XVIII secolo, la Chiesa di San Massimo, risalente all’XI secolo, che mantiene un altare di origine rinascimentale e la Chiesa di San Martino con dei meravigliosi affreschi dipinti nel XV secolo.
Il museo dell'Arte Sacra
Situato vicino alla chiesa della Madonna delle Grazie, il Museo dell’Arte Sacra contiene arredi e oggetti legati alla fede e al sentimento religioso che da sempre contraddistingue gli abitanti di Torano Nuovo.


COME ARRIVARCI – 18 km, 27 min
  • Procedi in direzione est da Via Firenze verso Via Marconi
  • Prendi SP259, SP4, SP2 e SP7a in direzione di SP7 a Torano Nuovo
  • Svolta a sinistra e imbocca Via Marconi
  • Prendi la 1a a sinistra e imbocca Via Giuseppe Mazzini
  • Continua su Via Maternità
  • Svolta a destra e imbocca SS16
  • Alla rotonda prendi la 3ª uscita e imbocca SP259
  • Attraversa la rotonda
  • Svolta a destra e imbocca SP4
  • Svolta a destra per rimanere su SP4
  • Svolta leggermente a sinistra e imbocca SP2
  • Mantieni la sinistra e prosegui verso SP70
  • Continua a seguire la SP2
  • Svolta a sinistra in SP1f
  • Prosegui dritto su SP70
  • Continua su SP7a
  • Continua su SP7